La segreteria
Le Segreterie delle Istituzioni Scolastiche stanno fronteggiando una crisi acuta; una crisi annunciata negli anni scorsi e che deriva da più fronti:
progressiva perdita di competenze amministrative specialistiche (pensionamenti e mancate sostituzioni), turn over elevato, innesto di personale non qualificato e privo talora anche di minime competenze per la gestione di ordinarie attività d'ufficio in particolare di competenze digitali, pressione di lavoro aumentata per diverse ragioni:
- la digitalizzazione e la dematerializzazione non hanno portato i benefici di alleggerimento annunciati (anzi, hanno fatto proliferare i punti di accesso e di uso delle informazioni e alcuni adempimenti sono addirittura duplicati);
- i software non sono stati progettati tenendo conto dei flussi di lavoro, non hanno strumenti di reporting e di controllo agili; sono confusi concettualmente e farraginosi nel funzionamento (quando funzionano); non hanno istruzioni chiare, soprattutto per le categorizzazioni e non dispongono di servizi di assistenza tempestivi, le software house, che usano le scuole come Beta Tester, non sono flessibili nell’introdurre modifiche anche quando queste sono palesemente necessarie;
- sono aumentati in assoluto gli adempimenti di segreteria per via di norme bizantine e per il trasferimento di alcune funzioni una volta di pertinenza degli ex Provveditorati (che nel frattempo sono stati svuotati);
- sono aumentati gli adempimenti anche non esclusivamente amministrativi, per gestire processi provenienti dall’area dell’Offerta Formativa: con la conseguente interazione, non sempre facile, con i docenti (che di consueto ignorano il lavoro amministrativo retrostante e spesso hanno poca confidenza con gli strumenti digitali e con la reportistica);
- sono aumentate le duplicazioni di invio di dati ai cosiddetti Superiori Uffici. (Dati di cui detti Uffici solitamente sono già in possesso).
A questo si aggiunge la gestione dei docenti che talora non comprendono e non rispettano i confini del lavoro amministrativo e si regolano con la Segreteria allo stesso modo in cui si lamentano che gli studenti si regolano con loro: ovvero violando gli spazi, i tempi e (secondo la percezione diffusa) anche l’identità.
Una condizione quella delle Segreterie che, se non fosse drammatica (senza voler drammatizzare), assume in certi casi risvolti anche involontariamente comici.
Il programma per le segreterie ha il titolo di una vecchia serie TV.
Ai confini della realtà
Ai Confini della realtà